Le tue mani

Le tue mani,

ho incontrato le tue mani nel sogno.

Mani, robuste e delicate,

che raccontano una vita,

che sanno curare un fiore,  

impastare un pane,

accudire una famiglia,

scrivere versi esaltanti,

Le tue mani,

hanno catturato i miei pensieri.

Ho desiderato una carezza,

dolce, che sfiorasse la pelle,

mentre i tuoi occhi cercavano i miei,

il mio respiro fondersi col tuo,

il battito dei cuori rincorrersi,

ma, restare distanti per pudore.

Le tue mani,

le ho viste bianche, nude, leggere,

appoggiate alle mie spalle,

per un abbraccio di gratitudine.

Le ho cercate nel buio,

vagavano libere fuori dal reale,

sapevano di cipolla e gelsomino,

di concretezza e di trasgressione.

Le tue mani, non so bene chi sei.

non ti conosco, non voglio altro

che le tue mani su di me.

Le stesse mani che stracceranno il foglio,

o lo riporranno nel cassetto nascosto,

insieme al tuo rammarico di donna,

seppellito con il tuo rimorso

per non voler vivere nel mio sogno.