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	Fuga in Egitto Il racconto di Matteo in quaranta idiomi parlati in Italia Prefazione di Mons. Giovanni Tonucci prima edizione novembre 2011 pagine 102 prezzo € 12,00

	Potenti, Santi, Monsignori e Bona gente nella Roma di G. G. Belli Prima edizione giugno 2006 – ristampa ottobre 2006 Pagine 236 - Prezzo € 15,00 Cento sonetti sulla contrapposizione sociale tra i Potenti e la Bona gente di Roma. Intermediari sono i Santi a cui appellarsi ed i Monsignori che amministrano la città e possono disporre nel bene e nel male del destino di tante persone. Tra quella Bona gente c’è di tutto, dalla famigli poverella al figlio di bona donna che si arrangia per campare.

	Una storia d’amore e .. di poesia Prima edizione settembre 2006 Pagine 20 - Prezzo € 4,00 (esaurito) La storia romanzata della Contessina Vincenza Roberti da Morrovalle, (Macerata) che a venti anni, orfana di padre, si reca a Roma con la madre per definire questioni relative alle proprietà terriere. E’ospitata a Palazzo Poli nel appartamento della amica della madre, la contessa Maria Conti, rimasta vedova e da pochi anni sposata con un giovane Poeta. Giuseppe Giochino Belli, accademico e frequentatore dei circoli letterari della capitale. L’uomo, trentenne ed affascinante la accompagna per i borghi e le vie della città e da quel incontro nascerà una amicizia che durerà una vita. Cencia, come la chiamerà il Poeta in via confidenziale, si sposerà ed avrà una figlia. Morirà alla veneranda età di 91 anni, nel 1891, ma nel suo paese natale tanti la ricorderanno come la Contessina

	Arti e Mestieri nella Roma di G. G. Belli Prima edizione novembre 2007 Pagine 244 - Prezzo € 15,00 I soli commenti ai sonetti rappresentano uno spaccato della condizione economica della Città eterna nella prima metà del ‘800. Chiusa nella mura leonine, con un agro romano lasciato ai pastori e briganti, è priva di opifici e attività commerciali. Ci sono piccoli artigiani che vendono direttamente i loro prodotti ed altrettanti piccoli commercianti. Una borghesia fatta di avvocati, notai, medici e artisti. Una schiera di servitori che lavorano nei palazzi del clero, dei nobili e dei dignitari della corte pontificia. Infine, per chi deve comunque portare a casa un pezzo di pane, ci sono i mestieri di strada dove non serve bottega. Sono ladri, mendicanti, spie, ruffiani e donne che esercitano il mestiere più antico del mondo.

La Sagra Riliggione Antico, Nuovo Testamento e precetti della Chiesa raccontati da Giuseppe Gioachino Belli

Prima edizione luglio 2009

Giancarlo Ripesi Editore

Pagine 264 - Prezzo € 15,00

Tra i 2279 sonetti dialettali scritti dal Belli, sono molti quelli che fanno riferimento alle Sacre scritture ed alla Religione. Lo spunto per i fatti ed i protagonisti del Antico e Nuovo Testamento, da modo al Poeta di mettere in risalto non solo le credenze del popolino romano, ma di porre in ridicolo il modo in cui venivano impartiti gli insegnamenti della Chiesa. Ciò avveniva in larga parte da un clero più impegnato a riscuotere gabelle e oboli che a dispensare assistenza e buoni consigli. Nel rifiuto di voler tradurre i testi sacri in una “favella gretta e sconcia”, Belli utilizza il nome di certi personaggi biblici sia per condannare un uso smodato delle reliquie, che per inserire elementi autobiografici della sua tormentata esistenza.

Sonetti sulla Politica

Un tascabile (10x15) di sole 32 pagine, copertina compresa. Formato e dimensione scelti per ottimizzare i costi di stampa e produrne, in prima edizione, almeno 3000 copie.Il titolo ne indica lo scopo. Parlare di politica nell’ambito di una campagna elettorale utilizzando, come spunto, dodici sonetti di G. G. Belli tra i più conosciuti e apprezzati.I temi evidenziati sono la disoccupazione, il lavoro, la salute, la scuola, le tasse, l’ambiente, l’emigrazione, la giustizia, la libertà di parola, la condizione femminile, la sicurezza e per finire la povertà. La presentazione affidata a Marco Luchetti.A fronte dei sonetti sono riprodotti altrettanti commenti letterari tratti dalle precedenti pubblicazioni monotematiche dello stesso autore, quali i Potenti, santi monsignori e bona gente, Arti e mestieri, La sagra riliggione.Unico inedito il commento ed i versi de “Er deserto”, dove è descritto lo squallore della campagna romana per rappresentare il problema della sostenibilità ambientale. L’ambiente, nella prima metà del 800, non rappresentava certo un problema, ma l’immagine offerta dal Poeta è talmente forte da lasciarci interdetti. Nel 1885 L’Editore Perino di Roma, nel pubblicare 100 sonetti romaneschi pone sulla copertina un’incisione del “barrozzaro” morto, ispirato dallo stesso sonetto.